Psicoterapia per bambini e adolescenti
L’età evolutiva è un periodo della vita in costante trasformazione sia dal punto di vista fisico che psicologico.
La psicologia dell’età evolutiva si occupa dello sviluppo dei diversi aspetti della personalità e delle varie forme di comportamento nel periodo che va dalla nascita sino al termine dell’adolescenza.
Può essere suddivisa in quattro momenti:
1) prima infanzia, da 0 a 6 mesi;
2) seconda infanzia, da 2 a 6 anni;
3) fanciullezza, da 6 a 10-11 anni (periodo della pubertà);
4) adolescenza, da 11 anni all’età adulta.
I disagi che caratterizzano l’età evolutiva possono essere diversi e una consulenza psicologica può rendersi necessaria quando si presentano alterazioni nelle seguenti aree: disturbi del sonno, disturbi dell’alimentazione, stipsi ed encopresi, disturbi da tic, disturbi psicosomatici o, più in generale, difficoltà nella gestione delle emozioni; difficoltà legate a disturbi post-traumatici; difficoltà scolastiche, problemi relazionali e comportamentali; nuove dipendenze.
Con i bambini molto piccoli si utilizza la psicoterapia genitore-bambino, nella quale attraverso il gioco si lavora sulla relazione tra bambino/a ed entrambi i genitori.
Con i bambini in età scolare si utilizza la psicoterapia individuale e si lavora attraverso il disegno, il gioco, le fiabe, la sand play therapy con l’obiettivo di risolvere la sintomatologia presentata individuando i conflitti psicologici e relazionali sottostanti.
Nel percorso di psicoterapia individuale con gli adolescenti l’approccio psicoterapeutico è volto ad accompagnare il ragazzo nelle difficili situazioni tipiche dell’età adolescenziale, come la difficoltà nella scoperta delle prime relazioni sessuali ed emotivamente significative, il rapporto con le regole, la motivazione a portare a termine le attività e quelle che si manifestano attraverso l’insorgenza di sintomi tra cui i disturbi alimentari, oppositività eccessiva, dipendenze da sostanze, nuove dipendenze e il ritiro scolare. Gli strumenti che uso principalmente sono il colloquio vis à vis in cui assumono importanza l’analisi verbale e dei sogni e il gioco della sabbia.
Il lavoro con i bambini e gli adolescenti ha l’obiettivo di ridurre il disagio emotivo, di fornire sostegno nei momenti di difficoltà, di promuovere il cambiamento e il benessere sia individuale che familiare. Pertanto, parallelamente alla terapia individuale, si consiglia un supporto ai genitori in modo da fronteggiare, insieme, i cambiamenti del proprio figlio ed eventualmente modificare in senso evolutivo le dinamiche familiari entro cui è inserito.